Domenica la prima lettura era tratta dal libro del Qohèlet...sapete di cosa si tratta?
Il Qohèlet chiamato anche Ecclesiaste è un testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana.
È stato scritto in Giudea nel IV o III secolo a.C. ad opera di un autore sconosciuto, di solito viene attribuito a Re Salomone che era considerato il saggio per eccellenza, perché in quel periodo si era soliti attribuire opere a personaggi storici considerati sapienti.
Il Qohèlet è composto di 12 capitoli contenenti varie meditazioni sulla vita, a volte anche un po' pessimistiche, ma l’insegnamento del Qohèlet è di vivere con serenità ed equilibrio, facendo il bene non perchè le generazioni future si ricordino di noi, ma perchè fa parte del progetto di Dio sulla nostra vita.
La lettura di domenica è caratterizzata da una frase che dovrebbe farci riflettere moltissimo:
" Vanità
delle vanità, dice Qohèlet,
vanità delle vanità, tutto è vanità."
[Qohèlet, 1: 2]
Che significa vanità?Il dizionario dice: eccessiva credenza nelle proprie capacità e desiderio di essere ammirato per le proprie capacità. Presunzione, superbia, frivolezza.
Ora, non è male credere in sè stessi, la vanità subentra quando il desiderio di essere ammirati diventa fondamentale per la nostra esistenza.
Vivere la nostra vita come un dono di Dio senza pensare di essere indispensabili...
Credo sia questo il messaggio...ma se voi ne avete intravisto un altro...beh, aspetto i vostri commenti.
