La parola INTELLETTO deriva dal latino “intus legere” = “LEGGERE DENTRO”
cioè
comprendere, capire a fondo, vedere oltre le apparenze, aprire gli occhi alla
Verità.
Con l'esperimento di osservare bene la scultura della mina della matita dovreste aver capito quanto è difficile
vedere oltre le apparenze...
Quanto è importante,
secondo voi, il modo di vestire di una persona?
Vi è mai capitato di
fare una scelta controcorrente, rifiutando il modo di fare perché “fanno tutti
così” seguendo una
vostra convinzione del cuore?
Come vi siete sentiti?
Oggi molti
si lanciano nella corsa, anche affannosa e costosa, per sembrare più belli, più
ricchi, più giovani, piuttosto che essere veri.
Si fa di tutto per apparire,
meglio se in televisione o comunque davanti ad un grande pubblico..
vi ricordate la pubblicità per diventare attori/artisti ... che mi era arrivata e che tutti voi volevate...
Voi siete unici ed irripetibili,
siete fatti ad immagine di Dio: dovete capire che è importante andare oltre
l’esteriorità.
Ognuno di
noi porta dentro di sé grandi doti personali, ma non sono facili da scoprire se ci nascondiamo dietro le mode.
Bisogna
fare attenzione: pettegolezzo, apparenza, banalità, superficialità, giudicare a
“prima vista”, non farsi problemi e domande è sempre sbagliato!!!
Bisogna imparare
a “guardare dentro” se stessi.
Gesù ci dona davvero un vaccino contro questa
malattia dell’ “apparenza”: il dono dell’INTELLETTO.
Vi ricordate la scatola piena di paglia e di materiale da
imballaggio?
Solo chi ha saputo guardare in "profondità" è riuscito a trovare i cioccolatini: vero Matteo?
La stessa cosa succede a chi usa l’intelletto: non si ferma
all’esteriorità,
non si ferma al look...
Quindi riesce
a vedere in profondità e a dare importanza a ciò che è dentro...
L’intelletto cerca la verità.
Quando ti
trovi davanti a chi diffonde pregiudizi e cattiverie, non cadere nella sua
trappola e chiedi di coinvolgere i diretti interessati.
Scoprirai che la verità
è sempre diversa da come la si fa apparire.
L’intelletto dunque non è
l’intelligenza, il sapere svolgere problemi
difficili o risolvere le
espressioni, capire e commentare poesie,
ma è il dono con cui lo Spirito Santo, ci rende
intelligenti alle cose di Dio, ci permette di andare in profondità..
Con questo
dono possiamo imparare a conoscere noi stessi, a sfruttare le doti che abbiamo
e affrontare in modo critico ciò che in noi non va; possiamo conoscere e capire
a fondo gli altri e, non ultimo, possiamo comprendere le Scritture, arrivare
a leggere la Bibbia e a comprenderla.
Gesù ci
indica la strada: bisogna esercitarsi ogni giorno a vedere Lui in ogni uomo e
in ogni donna, anche in quelli che, apparentemente, proprio non gli somigliano.
Si può
cominciare dalla propria famiglia, dai compagni, dagli amici: basta cogliere
ciò che di positivo che c’è in ognuno.
3 commenti:
Mlt interessante qst dono...! ;)
Già...mlt bll la frase k dice:"Basta guardare ciò k di positivo k c'è in ognuno...!"
l' intelletto serve principalmente a guardare in profondità e non guardare solo all'apparenza secondo me può sicuramente servirci
Molto interessante questa spiegazione e sicuramente utile a comprendere meglio questo dono dello Spirito Santo.
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