mercoledì 7 marzo 2012

Una storiella per voi

Eccovi una piccola storia...a me è piaciuta molto e a voi?

Intorno alla stazione principale di una grande città, si dava appuntamento, ogni giorno e ogni notte, una folla di relitti umani: barboni, ladruncoli e giovani drogati. Di tutti i tipi e di tutti i colori. Si vedeva bene che erano infelici e disperati. Barbe lunghe, occhi cisposi, mani tremanti, stracci, sporcizia. Più che di soldi, avevano tutti bisogno di un po' di consolazione e di coraggio per vivere. Colpiva, tra tutti, un giovane, sporco e con i capelli lunghi e trascurati, che si aggirava in mezzo agli altri come se avesse una sua personale zattera di salvezza.

Quando le cose gli sembravano proprio andare male, nei momenti di solitudine e di angoscia più nera, il giovane estraeva dalla sua tasca un bigliettino unto e stropicciato e lo leggeva. Poi lo ripiegava accuratamente e lo rimetteva in tasca. Qualche volta lo baciava, se lo appoggiava al cuore o alla fronte. La lettura del bigliettino faceva effetto subito. Il giovane sembrava riconfortato, raddrizzava le spalle, riprendeva coraggio.

Che cosa c'era scritto su quel misterioso biglietto?

Sei piccole parole soltanto: «La porta piccola è sempre aperta». Tutto qui.

Era un biglietto che gli aveva mandato suo padre. Significava che in qualunque momento avrebbe potuto tornare a casa, era stato perdonato.

E una notte lo fece. Trovò la porta piccola del giardino di casa aperta. Salì le scale in silenzio e si infilò nel suo letto.

Il mattino dopo, quando si svegliò, accanto al letto, c'era suo padre. In silenzio, si abbracciarono.

Secondo voi qual è la piccola porta che è sempre aperta per tutti noi?


1 commento:

Chiara:):):) ha detto...

Storiella mlt bellaaa!!!
Secondo me la PICCOLA PORTA k è smpr aperta x ttt noi è Gesù(k nn ci abbandona mai)!!!